Chi è violento dovrebbe pentirsi, ma non con Dio.
A Lui, in fondo, non importa.
Dovrebbero costoro sapere, che i danni che provocano vanno oltre quelli che si generano nell'immediato.
Questi danni vanno nel profondo e fratturano l'individuo, per sempre.
Lo imprigionano e modificheranno le sue possibili vite e scelte. (Ricordo a tutti che la vita è causale.)
Contro un figlio o una moglie o un animale... violenza fisica o psicologica.
Vergognatevi, non riesco a pensare altro quando leggo o sento di violenza su minori o più deboli.
(E quando abbiamo terrore siamo tutti deboli.)
E chi assiste ai soprusi, vicini, amici, parenti.
Non fate finta di non sentire o vedere.
Non aumentate il volume del televisore.
Non sono problemi di altri, ma di tutti.
E se avete paura voi, pensate a quel bambino.
Illuminate la violenza, per cessarla.
Denunciate, urlate, fate rumore; salvate.
L'attenzione della comunità, aiuta i singoli.
Chiedete voi (e voi che tacete) scusa alle vostre vittime.
E, forse, questa macchia dentro voi la perderete. (Mai).
Che uno di voi mi legga, e ci pensi e capisca da solo.
Tutti possiamo cambiare la storia.
Persino 10 righe scritte di fretta su FB.
La Vita è già violenta di suo, in ogni forma.
Contro tutti indistintamente, ma, con una qualche coerenza che un uomo non potrà capire mai.
