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Martin
Noi creiamo il mondo a nostra immagine et ignoranza
E' inutile inseguire ciò che non abbiamo, se facendo ciò, perdiamo ciò che abbiamo.
Che la vita scorra. sporcando e nutrendo. Accettiamo chi siamo, nel profondo di noi stessi.
Incontrai un uomo. Mi raccontò d'aver patito ossessivamente la sete per una vita; in fine morì distopicamente nel mare. Cercando forse d'insegnarmi che spesso è la qualità e mai solo la quantità, ciò che dobbiamo perseguire.
Ci accorgeremo un giorno della complessa diversità tra il vivere Della vita o Nella vita.
Amandoti Senza un senso, senza capirlo o sapendolo spiegare. Solo sentendolo parte del tutto e dell'uno.
Emozioni. Sono le rarefatte (e delicate) ali della nostra Anima. (bisbigliando a occhi chiusi le sentirete)
I sogni sono la nostra linfa, ma troppo spesso rimangono intrappolati dentro scatoloni pieni di dubbi e polvere.
La Vita possiamo noi capirla? Interpretarla? No. Possiamo solo immaginare come allinearci ad essa. (come viverla.)
A volte passo troppo tempo a decifrare il passato e il come lo abbia io vissuto, perdendo inesorabilmente ciò che sto vivendo, senza lumi per ciò che vivrò-(vivremo).
Proteggere e accogliere e comprendere e contenere chi si Ama. è parte stessa dell'Amore.
Ricorda: solo la Morte e gli stupidi giudicano. Dal giudizio del primo non puoi esimerti, dei secondi non te ne preoccupare.
Il mio corpo è il tempio primo in cui io vivo ed esprimo, do e Ricevo. (Namastè a me. Oggi.)
Non siamo le nostre paure. Lasciamole cadere. (senza forza, senza odio, salutandole con gioia.)
La felicità è un modo di affrontare la vita. Non un trucco, non una meta, non una magia.
Pensiamo che siano sempre i PROBLEMI a fermarci, invece sono proprio le nostre CERTEZZE che ci fregano.
Luce sulla Violenza.
Chi è violento dovrebbe pentirsi, ma non con Dio.
A Lui, in fondo, non importa.
Dovrebbero costoro sapere, che i danni che provocano vanno oltre quelli che si generano nell'immediato.
Questi danni vanno nel profondo e fratturano l'individuo, per sempre.
Lo imprigionano e modificheranno le sue possibili vite e scelte. (Ricordo a tutti che la vita è causale.)
Contro un figlio o una moglie o un animale... violenza fisica o psicologica.
Vergognatevi, non riesco a pensare altro quando leggo o sento di violenza su minori o più deboli.
(E quando abbiamo terrore siamo tutti deboli.)
E chi assiste ai soprusi, vicini, amici, parenti.
Non fate finta di non sentire o vedere.
Non aumentate il volume del televisore.
Non sono problemi di altri, ma di tutti.
E se avete paura voi, pensate a quel bambino.
Illuminate la violenza, per cessarla.
Denunciate, urlate, fate rumore; salvate.
L'attenzione della comunità, aiuta i singoli.
Chiedete voi (e voi che tacete) scusa alle vostre vittime.
E, forse, questa macchia dentro voi la perderete. (Mai).
Che uno di voi mi legga, e ci pensi e capisca da solo.
Tutti possiamo cambiare la storia.
Persino 10 righe scritte di fretta su FB.
La Vita è già violenta di suo, in ogni forma.
Contro tutti indistintamente, ma, con una qualche coerenza che un uomo non potrà capire mai.
Per vivere per sempre: Guardare come bambini, ascoltare come adulti e come anziani parlare (e agire).
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