Da quanto non ti scrivo.
Da quanto non vivo.
Da quanto non ti leggo.
Da quanto non vedo sorgere un mio sorriso lascivo sul tuo seno nudo.
Da quanto non sento la malinconia per non poterti cingere con parole dolci.
Da quanto non ti sento felice, forse da prima che noi ci si conoscesse.
Da quanto non ti incontro per strada.
Da quanto non ci si becca all'inizio della serata e alla fine di essa, come un rito.
Da quanto non piango per amore o per morte.
Da quanto non mi parli di te.
Da quanto, quanto ... non facciamo l'amore, io e te.
Da quanto non ti vedo piangere.
E, da quanto tempo
                         non ti scopro ogni giorno in un modo nuovo.
                         non ti regalo un pensiero.
                         non vengo sedotto da un tuo sorriso.
                         non ci beviamo una tazza di caffè e sigaretta in vestaglia davanti allo stesso fuoco.
                         non sogniamo davanti allo stesso cielo.
                         non ci baciamo davanti a una stella.
                         non riposiamo ai piedi della Luna, madre e amante di tutti noi.
                         non ci svestiamo immersi nella pioggia.
                         non mi chiami Lachi.
                         non ti dico "Ti amo".
                         io non ti leggo.

Da quanto tempo io non vivo.
Da quanto tempo, io, non ti scrivo.

Da tutto il tempo che può esistere, per tutto il tempo che sarà.
 
Da una nuvola prendo il colore.
Da una stella il sapore.
Dal mare la sostanza.
Dalla terra la forza.
Dalla foresta il materiale.
Dai tuoi occhi la vita.

Tutto prendo, tutto prenderei.
Solo per vederti contenta.
Solo un secondo.
Quella che sarà la mia vita, nei confronti di tutta la vita dell'uomo.
 
La mia gioia, sta nella tua non sofferenza.
La mia malinconia sta nel saperti ferita.

Per sempre tuo, mia Libertà.
Ti cito: “Per la tua libertà bastano le mie ali…”
Ti amo, anche se parlar è umano peccato.

Ti vorrei anche se non dovrei.