Notice

Al mio cane piace la neve

( 13 Votes )

Ore inutili sotto questa neve frivola, dentro mezzi pubblici immobili.
Freddo.
Ritardi.
Lentezza.
Questi eventi ci colgono sempre impreparati, sempre.

Tutto ciò che non è standard, ci blocca.
E ci lamentiamo.
Quasi tutti.

Tornare a casa (finalmente), intirizzito.
Freddo freddo, freddo.
Casa.
E pensare di dover ancora scendere con questo tempo, dopo ben un'ora e mezza per 6 km.

Il mio  cane.

Penso che nessuno possa insegnarmi cosa sia la responsabilità, anche, di avere un cane.
Nessuno, si permetta, vi prego.
So cosa vuol dire non aver voglia o essere stravolto, ma uscire lo stesso.
So cosa vuol dire fare rinunce, dover sempre tornare.
So cosa vuol dire fare i conti e tirare fuori anche per lui.
Dover sempre dividere tutto, anche quando proprio non sarebbe il caso.

Non ti volevo, sai.
Perché sapevo, anche allora, cosa volesse dire avere un cane.
Ed esso non è una foto, non è solo un gioco.
Non è solo coccole e giochetti stupidi che gli insegni per sbalordire amici e parenti.

E' un essere vivo, che da e prende ed entrambe in maniera corposa.

Ma stasera...
Volevo solo, giuro, solo mettermi a tavola.
Sigaretta.
Un pò di musica.
Magari scrivere.

Ma lui...
Mi ha accolto, mi ha scaldato, se capite cosa intendo.
E allora siamo scesi subito, via via.
Neve, neve.
Vento.
Lui giocava.

Al mio cane piace la neve.
Ci si butta dentro.

Mi guardava.
Sono stato anche più del solito.

Fanculo al tempo.
Fanculo a me.

Mi ha commosso.
E ho pensato, ma io davvero riesco a fare abbastanza per te?
Davvero riesco a darti del mio.
E non intendo tempo e soldi.

Lo capisci cosa sei stato per me, cosa sei nonostante tutto.
In questi due anni.
La fedeltà, l'amicizia, la coerenza.
L'intelligenza.
L'avermi visto come nessuno mi ha mai visto e né mai mi vedrà.
Nessuno.

Io faccio tutto quello che posso.
Ma è una scusa, so perfettamente che non è abbastanza.
Diamo tutto per scontato.
L'amicizia, l'amore, gli altri e persino il rispetto.
O almeno, a me capita, non so voi.

Piccolo amico.
Mi sei stato vicino.
Anche se, ogni sera, vedo il tuo sguardo e so esattamente cosa pensi.
Cosa, non chi, ti manca.

Dovrei trovare una famiglia per te, lo so.
Qualcuno che abbia del tempo e amore, per te.
Dove tu non sia costretto a essere un peso.
Approfittando di quei pochi minuti, che di fatto, ti do.

Perché ne ho avuti di cani, e tu hai davvero un carattere tutto tuo.
Hai preso il meglio e il peggio da entrambi i tuoi possessori.
Tutto.

Come un bimbo.
Hai assorbito.

Ma come te.
Con quello sguardo.
Con quella curiosità e vivacità.
Con quella gioia e malinconia negli occhi.

No, come te, no.
E ora, sai cosa, smetto di scrivere, tanto non lo leggerai.
Vengo a dimostrartelo di la.
Solo io e te.
Cosa tra maschi, non potete capire.

Grazie per quello che mi hai insegnato oggi.
Che non posso sputare in faccia agli altri, senza prima aver visto nel mio cuore.

E io, non sono perfetto.

Aki, ti voglio bene.

Tags:
 

Altre poesie dell'Autore (ultime 10)

About the author Martin - Andrea Franzino

 

Martin (Andrea Franzino)

"Per cadere, basta una spinta.
Per volare, ci vuole perseveranza." 

Le mie Poesie 
I miei Aforismi  

More about Martin - Andrea Franzino