Non posso chiudere gli occhi mie, non socchiuderli.
No     o      il tuo viso algido ma caldo mi sovrasta nel blu.
Il tuo respiro, 
lo sento farsi vicino e,
incalzando,          mi punge l'umido della tua lingua.

amaranto amaranto amaranto amaranto amaranto

Le tue morbide e tumide labbra, marchiano a fuoco il mio volto.
Nell'abbandono e continuità della mia, certa, solitudine.
Ti vedo con i mille occhi della mia testa.
 
Mi mancano i tuoi baci.
Quelli che danno e prendono.
 
Nel blu sul verde, giallo e rosso a perdida d'occhio.

E poi le dita, i denti.
I capelli, il naso.
Gli occhi, la voce.

Come ti vesti.
Come cammini.
Come sorridi mentre abbassi lo sguardo.
 
Quello che dici.
Quello che pensi.
Il come fai tutto, semplicemente tutto.
 
Sento come una febbre di sale e acciaio, calda sotto questa pelle mia adusta.
No, non si colma il mio cuore con il solo sangue.
No, non si placa la mia anima con le sole speranze.

Quelle parole...

Tu sei, sei una 
dolce, bella, impetuosa
 
      febbre d'amore.

(Lo so, lo so e lo so ....
... che il tempo, poi, tutto ....
... ma vieni, ti aspetto.)