Nebulizzo il mio cuore dalla mia mente...
Per gli occhi scappa.
In sabbia si muta.
In terra si frantuma.
No, non è nostalgia, no.
E' solitudine.
Quel buio, che acceca.
Quella sensazione, che assorda.
Quel silenzio che non ti colma.
Quella pioggia che non ti bagna.
E io che ancora insegno al cuore mio,
di non amare, ma amando.
Addestro esso, da sempre, d'ubbidire al mio comando.
E' solo che non ci sei, in tutto ciò che non conosco.
Forse per questo, mi copri.
Forse per questo, ti cerco.
Perché non esistiamo.
Non sei mia più di quanto,
io non sia tuo.
Sono, stanco.
Di aspettare.
ciò che mai, lascierò entrare.
Amo le mie lacrime, quelle che non vi dono.
Quelle del mio petto, bastardo e
randagio.