Ci son semi ch'optano divenir Mondo.
Che credon il poter aver radice ch'è cagione.
Ch'allignano lo pianeta per loro arto unicamente delicato.
Che degnano la primavera e l'autunno, ugualmente.
Che trionfa in loro un amor causale.
Che vinti dalle fiamme, giurano, mai una fuga.
Ch'accettano la via sebbene tortuosa et onerosa sia.
Che immaginano dapprima, l'Albero che saranno, sempre.
Imperfetti per cui vivi, crederanno.
Lo resto è sola magia, conseguenze e destini.
Ci sono semi,
invece.