Dipingo la mia pelle con i colori dei vostri occhi.
Vesto il mio respiro con l'odore dei vostri capelli.
M'insinuo nella vita degli altri.
Cerco qualcosa, ma non mi poso.
Non resto, mai più di pochi istanti.
Pronto a deporre qualcosa in voi.
Prendo giusto quello che devo, che mi date.
Nulla di più.
Ho preteso solo una volta.
Ho preteso di innamorarmi.
Ed ora spacco il mio cuore, incido il seme.
Voglio vederlo.
Voglio assaporare tutto in una notte.
La mia mente e la mia anima, si sparpagliano per i cieli.
Per i cieli che sanno troppo di città.
E non è quello che voglio.
E che osservo le foto delle cose mai fatte insieme.
E che osservo i video dei viaggi che non stiamo facendo.
E che, purtroppo, non credo più di vivere il nostro "lost weekend".
E che ripenso al tuo viso, al tuo modo di parlare.
Non è amore questo.
Perché non lo stiamo vivendo.

E' mancanza.

Zitta, zitta.
Lo so.
Non parlare, lasciami aderire al tuo corpo.
(ad occhi chiusi)
Lasciami suggere la vita.
Lasciami sperare nel futuro.
(con braccia spalancate)

Apprezza i miei difetti.
Accogli le mie incertezze.
Vivi i miei occhi di finto poeta.
Di falso angelo.
Dipingimi con il mondo.
Fammi riposare su pietre sconosciute.
Lasciami correre su oceani stranieri.

Portami via, e io porterò via te.
Lontano, non importa quanto vicino.

Ora che non sono io più mai più, essendolo.
Ora che non sono cambiato per nessuno.
Ora che il tempo ha lasciato la sua polvere, invecchiandomi.

Ora che sono, davvero.
Ora che sono, solo, più io.

Ora che conosco meglio la felicità.

io