9 9 09.
No…
Stasera no.
Non scrivo.
Ho ansia.
Sono scaltro nell’essere meschino.
Sono
solo
Mi sento, mi disgusta, non mi basta.
Maledettamente malinconico.
Perché non volo via?
Un refolo forte verso il perenne basso.
Perché è così sottile la nostalgia.
Fottuta, nostalgia.
Sono così piccino.
Un refuso d’un articolo.
Mi attacco alle foglie per non cadere.
Liquido, che mi dai sostanza.
Estirpa queste maledette radici.
Si ma io faccio solo cose giuste, no?
(Spezzati)
Infrangiti dannato uomo.
Perché..
Sono l’albedo della Luna, ma non la Luna.
Ho la carne macilenta.
La testa che mi scoppia…
Il mio cuore che esce dal mio petto sbattendo come un tonno pescato.
Nostalgia.
Ho bisogno di ridere.
Fino a esplodere.
Ho necessità di sfiorare.
Fino a bruciare.
Ho la presunzione di vivere.
Fino a morire.
Ma dove sono.
Dove sono.
Ma con chi?
Non voglio qualcuno, ma voglio nessuno.
Nessuno, arrivi?
Ti sto aspettando, alzato.
Ok, ma poi arrivi?
Domani colazione insieme, preparo la moka?
Dai, a pranzo?
Una cena?
Vuoi sposarmi?
Ridi?
Sei contenta?
Felice?
(Uccidimi)
Oggi, no.
Non scrivo.
Shhh.
Statemi lontano.
Dite sempre e solo cazzate, le stesse.
Le stesse e poi ancora.
Zitti...
Ascolto….
Ascolto il mare nel cuore.