perchè
te ne stai chiusa
così
senza lasciare spiragli
senza lasciarmi entrare?
perchè non ti schiudi
e permetti al sole di pervaderti?
così contratta
come un sasso
così scheletrica
come un albero in inverno
così prosciugata e arsa
come il terreno del deserto
così ermetica
come una lingua sconosciuta...
te ne stai lì
per scelta, dici
in posizione fetale
gli occhi serrati
non chiusi,
per non lasciar trapelare nemmeno i sogni
i pugni stretti
come un guerriero
prima dell'ordalia,
le mascelle d'acciaio
e la pelle di alabastro...
dura e fragile.
il mondo temi
e ti teme il mondo
...troppo sconosciuta
e misteriosa, sei,
troppo ostica e indecifrabile,
nel tuo stare
solo dentro te stessa...
ma puoi difenderti da te stessa?