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Costruttori di noi stessi

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Io vorrei raggiungere quel luogo,
quello che la mia mente
ha partorito e cresciuto,
con attenzione
nel più piccolo dettaglio,
che ha accarezzato
come morbido velluto
al tocco di una mano

Ho costruito fortezze invalicabili
con gli architetti dell’ “irrazionale”
Quel tutto che sembra illogico,
viene definito tale,
quando ne viene ignorato il motivo,
solo perché sembra impossibile
trarne conclusione
Ma tutto
ha una profonda ragione di essere

La nostra mente non è altro
che un palazzo pieno di stanze,
alcune dimenticate
Altre in ristrutturazione
Altre ancora
nascoste da porte segrete
Stanze umide, sporche
Stanze in cui teniamo
Forzieri
che non apriamo mai
Altre gabbie,
strette e buie
Altre con lucernari
Rivolti all’infinito
E poi vi sono quelle
a cui dobbiamo ancora arrivare,
che scopriamo
con la stessa curiosità,
un po’ timorosa,
di un bambino

Ma nulla è facile raggiungere,
in particolar modo
ciò che aneliamo
e bramiamo con ardore
Le pareti da scalare
son ripide e pericolanti,
ma son solo queste
che ci conducono
alla reale realizzazione
delle nostre imprese

I nostri sogni
non sono fumo che svanisce
come caligine
nelle mattine d’autunno
Tutto è dinanzi a noi,
dobbiamo solo lasciare
quel comodo posto
da spettatore
e cominciare l’ascesa
al nostro vivere

Il rischio..?
Vi è sempre
Ma è meglio una morte
in caduta libera
che annegare
nell’insenatura “sicura”
che ci siam scelti

Abbiamo sempre
nuove soglie da varcare,
perché non oltrepassarle..?




Ninìel
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" Sento la mia anima respirare,
nella sottile inquietudine
dei miei pensieri..

Viva..
Palpita,
assetata di emozione.."

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