Siam qua, tu ed io,
seduti al chiarore,
riflesso nei tuoi occhi,
di un allegro fuoco,
immersi tra volumi
in un’antica stanza…
Odore di antiche letture,
rumori di legno crepato…
Un ceppo si assesta
d’un tratto…
Libellule infuocate
colorano l’aria, effimere…
La neve copre i monti,
e noi, seduti, discorriamo
di luoghi e tempi andati,
sereni…
rilassati…
Di dame e cavalieri,
di unicorni e draghi…
Di ardui sentieri,
freddi e perigliosi..
Di boschi, freschi e verdi
Di fiumi impetuosi…
Insieme costruiamo
castelli di emozioni,
che danzan nel chiarore
come grani polverosi…
Il tempo in questo luogo
non più lui è padrone…
Eterne le magie,
i sogni ed i portenti
che Donna Fantasia
fa nascer nelle menti…