I Semi
Non tutto quello che troverete in questa sezione è stato poi pubblicato nel libro, e man mano continuerò a pubblicare delle poesie inedite.
Leggete anche GLI ALBERI, le mie nuove poesie.
Buona lettura.
Martin
Phoca Facebook Comments
- Notice
Lettera ad un'amica lontana
Cara mia prima di tutto
Ciao.. poi
“Come sempre io arrivo e te non ci sei !”
La potenza di un mezzo come internet a volte diventa nulla, se le persone che ti interessano non le puoi comunque incontrare.
Ma si...
Non importa !!
Ieri notte poi mi hai fatto uno squillo..
Mi dispiace, ma ero stravolto, mi stavo addormentando durante la visione di un film e quindi ho licenziato il mio amico (anch'esso stanco) solo per poter adagiare le mie forme in un accogliente lettuccio imbiancato dalla pioggia.
Anche se la sera, è stata fantastica, io e lui a disegnare eventi che ci sono successi, incollandoli con le struggenti note dei “Secret Garden”, se non li conosci ti consiglio di informarti, sono unici.
Almeno sono perfetti quando il tuo umore è grigio, e non vuoi prenderti in giro, ma anzi vuoi viverlo questo sentimento fino in fondo, fino ad arrivare al suo punto massimo, al suo orgasmo più vero.
Poi stamani, pensa, ascoltando Cat Stevens, guardavo fuori dalla mia finestra.
La pioggia sovrana, su tutto, scendeva leggera nel suo tutù bianco.
I miei pensieri richiamando.
La fragilità degli incontri.
Una tristezza terrena.
Sapere che certe cose non saranno né per sempre.
Né per qualche istante.
Le speranze che diventano certezze perdendo la loro magia.
Quel brivido sulla schiena che diventa noia.
Felici paggi che diventano stolte baldracche da motel.
Gaudenti araldi che diventano carne appesa a croci.
Ridenti commensali che diventano mobilio vecchio.
Pietre e gioielli e corone che diventano polvere e ciocche di capelli, biondi e ramati.
Regine e principi che si trasformano in insetti.
Persino gli Arcobaleni si sono suicidati sul cemento sotto la mia finestra, pensa.
Si sono tuffati da chissà quale altezza (piangendo) per poi cadere frantumandosi al suolo, e vedo il sangue loro variopinto fluire dentro i tombini insieme alla pioggia
(lo so che la gente crede che essi siano solo benzina e acqua sulla strada, ma io so che non è così).
Io ho le mie certezze, e anche se mi uccidono, continuo a nutrirle dentro le loro gabbiette bianche e oro.
E loro fischiettano per me.
Oggi una di esse svolazzando fischiettava alla perfezione il movimento de “L’inverno”
La vita è così.
La vita non la dipingi tu.
Ne vieni dipinto.
A volte puoi scegliere i colori.
Solo quello.
Non i pittori.
E intanto Bartleboom versa lacrime sopra il suo scrigno pesante, piange forte, e le sue stesse gocce lo consumano, gli scavano il volto e sciolgono i colori del legno, facendo poi evaporare le missive nascoste senza destinatario alcuno.
Conny, non ti disturbo anche oggi.
Mia amica amata.
Quando vorrai cercarmi lo saprai, e lo farai.
Tanto adesso vivrai su qualche spiaggia, o discuterai con un tricheco dell’importanza dei fiori.
O magari degusterai il tuo pranzo.
Pensando a chissà chi.
Tuo Martin
About the author Martin - Andrea Franzino
Martin (Andrea Franzino)
"Per cadere, basta una spinta.
Per volare, ci vuole perseveranza."
Le mie Poesie
I miei Aforismi
Google +1
Creative Commons
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
Offrimi un Caffè
Se volete donare per permettermi di poter manutenere e migliorare questo blog di poesie, sentitevi liberi nel farlo. Ovviamente vi ringrazio per l'attenzione. Martin