Il Blog della Poesia e Aforismi - Martin Poesie -

Specchiandomi nei tuoi occhi

ora lucenti

ora ermetici

non so se leggo

la tua anima

o la mia.

Come un lago in cui si specchiano le montagne

e non sai se lo stupore che provi

è per l'acqua di zaffiro

gelida e profonda

ma purissima

o per le vette solenni

ed implacabili.

...il dolore avvicina gli uomini...

non è vero

il dolore avvicina a se stessi

drammaticamente

la pietà e la paura della solitudine

talvolta

avvicinano gli uomini

ma la rassegnazione

allontana da tutti

anche da se stessi.

dove sei?

ti vedo ma non percepisco la tua presenza...

guardo tra le ciglia tue bellissime

per scorgere il mio riflesso

come nei miei occhi puoi leggere il tuo...

camminiamo paralleli

o insieme?

vuoi la mia mano

solo per aggrapparti

o per stringerla...?

e quando sarò io a cadere?

dove sono, io?

il mio sguardo corre distratto

verso una me stessa solo mia

tentato

e poi subito impaurito

di ritorno.

distogli lo sguardo per paura del vuoto

ma la tua paura è la mia

solo che le domande nei nostri cervelli rimangono

l'un l'altro imperscrutabili

prima ancora delle risposte.

un attimo sospesi

in questo niente

carico di attese

col fiato sospeso

come un cielo estivo

quando è carico di tempesta

blu, viola, elettrico

e la natura sembra fermarsi

in un silenzio innaturale

lo sguardo tuo

si fa improvvisamente chiaro

e ritorna diretto

hai trovato una risposta

(o hai accantonato la domanda)

ma le rughe dei tuoi occhi

che sorridono

catturano i miei

distogliendoci

da cupi pensieri.

Voltiamo pagina.