Il Blog della Poesia e Aforismi - Martin Poesie -

Ti sento urlare la notte,
quando tutto si spegne:
luci, suoni, voci,
perfino i respiri rallentano
Urli, ma non vieni ascoltato,
nessuno ti sente,
nessuno ti scopre
nelle tue vesti oscurate
e piangi,
piangi perché anche io
ti faccio tacere,
perché il tuo urlo
è straziante e angoscioso,
non voglio sentirti,
mi dispiace,
ma non posso farlo
Resta rinchiuso in quel dannato campo,
al buio

Credi dipenda da me..?
Vorrei poterti liberare,
davvero,
ma sarebbe la fine per entrambi,
moriremmo

C’è tempo, ce n’è ancora,
resta a dormire
riposa
Tanto nessuno ti sente
se non io
Anche per me è dura sai..
..gestire me e te

Ho freddo
La mia carne trema
ma non riesco a scaldare entrambi,
quando i miei raggi
diventano attrattiva
per chiunque

Io non sono un oracolo da consultare,
non ho tutte le risposte,
ma file di adepti
restano alle mie porte
cercando me,
attenzione e consiglio
E tu che continui ad urlare,
in quel dannato campo di ghiaccio

Non è mia la competenza
per renderti felice,
per acquietarti e illuminarti

Taci
Taci maledetto te,
che ferisci con il tuo bisogno
Resta inespresso
Resta in silenzio
Resta fermo
Ho bisogno di quiete

Ninìel